Prof. Balleri
Gli impianti dentali a carico immediato vengono effettuati dagli odontoiatri attraverso l’immissione di una vite (che sostituisce la radice del dente) e di una protesi temporanea, il tutto in un unico intervento. Questa tecnica favorisce la guarigione del tessuto osseo e l'integrazione degli impianti ossei. Questo tipo di intervento elimina dunque i periodi di transizione senza denti, con conseguenti vantaggi estetici e funzionali. Infatti, non dovendo sopportare l’apparecchio o le protesi sulle gengive, il paziente è più soddisfatto, può sorridere, mangiare e condurre la vita di sempre, fin da subito. La protesi dentale temporanea viene rimossa regolarmente dai tre ai sei mesi dopo l’impianto: solo successivamente il dentista posizionerà il pezzo finale, modellato su misura sul palato del paziente stesso. L’intervento di impianto a carico immediato viene effettuato attraverso anestesia locale.
L'impianto dentale è un tipo di trattamento di ortodonzia. Consiste nel fissare un pezzo artificiale all'osso della mandibola per sostituire la radice di un dente mancante.
Si realizza quando si verifica una perdita dei denti.
La procedura consiste, innanzitutto, nel fare una diagnosi del paziente per elaborare una proposta di trattamento. Gli esami diagnostici comprendono vari test di imaging come radiografia o scanner. Successivamente, vengono realizzati i modelli in gesso del possibile trattamento e con tutte queste informazioni si pianifica l'intervento chirurgico. L'intervento è eseguito in diverse fasi. Innanzitutto vengono collocati gli impianti all'interno dell'osso (mascellare o mandibolare): quindi questi restano inseriti nell'osso e coperti dalla gengiva per il tempo necessario all'osteointegrazione, circa tre o cinque mesi.
La seconda fase del trattamento consiste nel praticare un piccolo occhiello sulla gengiva per collegare l'impianto situato all'interno dell'osso con la cavità orale. Per fare questo, si avvita all'impianto un sostegno in titanio: questo è il passo intermedio per poter collocare la protesi definitiva o la corona.
Il postoperatorio non è doloroso. Il paziente può soffrire di un'infiammazione sul viso e forse notare un ematoma per i successivi sette e dieci giorni. Durante questo periodo occorre prendere il farmaco prescritto dal chirurgo e seguire una dieta in bianco. Inoltre, è importante che il paziente metta del ghiaccio sulla zona interessata, non prema l'area con la lingua, non fumi, non beva alcool e non faccia sport.
Questo intervento chirurgico può essere classificato in diversi tipi, a seconda delle fasi
in cui viene eseguito:
Invisalign è una tecnica ortodontica invisibile che permette di correggere i denti e di raggiungere il sorriso desiderato. È caratterizzata dall'uso di apparecchi removibili (allineatori) che correggono la posizione dei denti senza la necessità di utilizzare dispositivi metallici.
Il vantaggio principale di Invisalign è che gli allineatori sono trasparenti, e inoltre sono rimovibili. Ciò consente al paziente di mangiare e bere in modo più libero, senza gli impedimenti apportati dagli apparecchi metallici fissi. Inoltre permettono di spazzolare facilmente i denti e mantenere una corretta igiene orale.
Gli allineatori Invisalign muovono i denti grazie all'applicazione di forze precise finalizzate all'ottenimento di uno spostamento controllato. Invisalign consente di controllare anche il tempo del movimento dei denti. Gli allineatori devono essere indossati sempre, e rimossi solo quando si mangia o spazzola i denti.
Questi allineatori sono fatti con materiale plastico trasparente e modellati su misura per il paziente, in modo da adattarsi perfettamente ai suoi denti. Devono essere cambiati ogni due settimane, con quelli nuovi che sono leggermente diversi da quelli precedenti per ottenere progressivamente il modellamento desiderato. Ad ogni stadio del trattamento solo alcuni denti possono muoversi.
Prima di un trattamento con Invisalign, innanzitutto si effettua una rappresentazione virtuale della bocca in tre dimensioni, in cui viene mostrato il movimento previsto per i denti.
La cura con Invisalign può durare da nove a diciotto mesi. Il paziente deve essere riesaminato ogni quattro-sei settimane, per assicurare che la cura progredisca adeguatamente e per cambiare gli allineatori. L'uso dell'apparecchio dopo il trattamento con Invisalign è essenziale per aiutare a mantenere la stabilità dei denti nella loro nuova posizione.
Le faccette e le corone sono soluzioni estetiche che servono a coprire i denti danneggiati. Le faccette possono essere di due tipi: faccette in composito o in porcellana. Sono fabbricate in metallo, ceramica o porcellana fusa sul metallo. Generalmente non è richiesta l'anestesia, in quanto il trattamento è rapido e innocuo, anche se le faccette in ceramica sono applicate sotto anestesia locale per evitare la sensibilità.
Le faccette possono essere collocate con diversi obiettivi:
Così, sono indicate soprattutto per i pazienti con carie o lesioni che non possono essere riparate.
La faccetta è una lamina sottile modellata in modo tale che va solamente collocata sulla superficie esterna del dente: a questa aderisce in modo permanente grazie a un tipo di cemento invisibile ad occhio nudo. Durante la prima visita il paziente spiega le aspettative e il problema di fondo e il dentista esamina i denti per valutare le opzioni di trattamento più appropriate.
Nella seconda visita, se le faccette sono in composito possono già essere collocate, dal momento che la procedura è più semplice. Se invece si utilizzano faccette in porcellana, i denti vengono limati e se ne prendono le misure con calchi e, in alcuni casi, radiografie. Questi dati vengono inviati al laboratorio per fabbricare faccette personalizzate che si adattino perfettamente ad ognuno dei denti.
Infine, nella terza visita si collocano le faccette in porcellana con un cemento speciale affinché rimangano fisse.
Si noti che le faccette non possono essere inserite se ci sono problemi di salute orale, in quanto faccette non risolvono, ma mascherano il problema. Perciò, prima del posizionamento occorre affrontare questi altri problemi.
Una volta posizionate le faccette è importante seguire questi suggerimenti per mantenere una buona cura:
Le protesi dentali possono essere sostenute da impianti dentali preesistenti. Questa operazione si può effettuare sia per le protesi mobili che per le protesi fisse.
Le protesi zigomatiche sono quelle che si collocano nell’osso zigomatico, un osso corto e piccolo situato nella guancia. Si raccomanda a quei pazienti che hanno problemi con l’osso mascellare superiore.
La chirurgia orale è l’insieme di interventi chirurgici che riguardano la bocca. Uno dei più frequenti è quello per estrarre il dente del giudizio. L’intervento chirurgico per rimuovere i denti del giudizio si raccomanda se esiste un’infezione, una ciste o mancanza di spazio nella mandibola per tutti i denti. Altri interventi chirurgici orali sono le estrazioni complesse, estirpazione di cisti, biopsie, estrazioni di radici dentali dall’interno dell’osso, impianti di protesi etc.
La chirurgia parodontale consiste in procedure chirurgiche eseguite intorno ai denti e al di sotto della linea gengivale. L’intervento di solito viene eseguito per rimuovere la placca e il tartaro dai denti e da sotto le gengive e per trattare altre malattie ed infezioni dentali, come le malattie parodontali e la parodontite, un’infezione particolarmente aggressiva che distrugge la struttura di sostegno dei denti provocandone la caduta.
La chirurgia parodontale ha lo scopo di rimuovere i batteri da sotto le gengive, rimodellare le ossa che sostengono i denti e prevenire ulteriori danni alle gengive.
L’intervento viene eseguito da un dentista o da un chirurgo orale, di solito in anestesia generale, benché possa venire utilizzato anche un sedativo. Esistono diverse procedure chirurgiche tra cui scegliere:
Successivamente alla chirurgia la convalescenza dipende dalla gravità della malattia e dal tipo di intervento eseguito. Dopo l’intervento è probabile che vi siano del sanguinamento e del disagio, che si dovrebbero risolvere nel giro di uno o due giorni.
Potrebbe essere necessario consumare cibi morbidi per una o due settimane dopo l’intervento e potrebbe venire raccomandato di evitare le bevande calde.
La Chirurgia Ricostruttiva è una chirurgia in grado non solo di migliorare i difetti estetici, ma anche di ricostruire parti del corpo danneggiate in seguito a traumi o difetti congeniti. Tra le patologie trattate dal Chirurgo Ricostruttivo rientrano, ad esempio, il labbro leporino, le dita palmate, ustioni, fratture del viso. Inoltre, lo specialista si occupa anche della ricostruzione di quelle aree del corpo danneggiate da precedenti interventi chirurgici, ad esempio mastectomie e asportazioni di tumore.
Le faccette e le corone sono soluzioni estetiche che servono a coprire i denti danneggiati. Le faccette possono essere di due tipi: faccette in composito o in porcellana. Sono fabbricate in metallo, ceramica o porcellana fusa sul metallo. Generalmente non è richiesta l'anestesia, in quanto il trattamento è rapido e innocuo, anche se le faccette in ceramica sono applicate sotto anestesia locale per evitare la sensibilità.
Le faccette possono essere collocate con diversi obiettivi:
Così, sono indicate soprattutto per i pazienti con carie o lesioni che non possono essere riparate.
La faccetta è una lamina sottile modellata in modo tale che va solamente collocata sulla superficie esterna del dente: a questa aderisce in modo permanente grazie a un tipo di cemento invisibile ad occhio nudo. Durante la prima visita il paziente spiega le aspettative e il problema di fondo e il dentista esamina i denti per valutare le opzioni di trattamento più appropriate.
Nella seconda visita, se le faccette sono in composito possono già essere collocate, dal momento che la procedura è più semplice. Se invece si utilizzano faccette in porcellana, i denti vengono limati e se ne prendono le misure con calchi e, in alcuni casi, radiografie. Questi dati vengono inviati al laboratorio per fabbricare faccette personalizzate che si adattino perfettamente ad ognuno dei denti.
Infine, nella terza visita si collocano le faccette in porcellana con un cemento speciale affinché rimangano fisse.
Si noti che le faccette non possono essere inserite se ci sono problemi di salute orale, in quanto faccette non risolvono, ma mascherano il problema. Perciò, prima del posizionamento occorre affrontare questi altri problemi.
Una volta posizionate le faccette è importante seguire questi suggerimenti per mantenere una buona cura:
Gli impianti dentali a carico immediato vengono effettuati dagli odontoiatri attraverso l’immissione di una vite (che sostituisce la radice del dente) e di una protesi temporanea, il tutto in un unico intervento. Questa tecnica favorisce la guarigione del tessuto osseo e l'integrazione degli impianti ossei. Questo tipo di intervento elimina dunque i periodi di transizione senza denti, con conseguenti vantaggi estetici e funzionali. Infatti, non dovendo sopportare l’apparecchio o le protesi sulle gengive, il paziente è più soddisfatto, può sorridere, mangiare e condurre la vita di sempre, fin da subito. La protesi dentale temporanea viene rimossa regolarmente dai tre ai sei mesi dopo l’impianto: solo successivamente il dentista posizionerà il pezzo finale, modellato su misura sul palato del paziente stesso. L’intervento di impianto a carico immediato viene effettuato attraverso anestesia locale.
L'impianto dentale è un tipo di trattamento di ortodonzia. Consiste nel fissare un pezzo artificiale all'osso della mandibola per sostituire la radice di un dente mancante.
Si realizza quando si verifica una perdita dei denti.
La procedura consiste, innanzitutto, nel fare una diagnosi del paziente per elaborare una proposta di trattamento. Gli esami diagnostici comprendono vari test di imaging come radiografia o scanner. Successivamente, vengono realizzati i modelli in gesso del possibile trattamento e con tutte queste informazioni si pianifica l'intervento chirurgico. L'intervento è eseguito in diverse fasi. Innanzitutto vengono collocati gli impianti all'interno dell'osso (mascellare o mandibolare): quindi questi restano inseriti nell'osso e coperti dalla gengiva per il tempo necessario all'osteointegrazione, circa tre o cinque mesi.
La seconda fase del trattamento consiste nel praticare un piccolo occhiello sulla gengiva per collegare l'impianto situato all'interno dell'osso con la cavità orale. Per fare questo, si avvita all'impianto un sostegno in titanio: questo è il passo intermedio per poter collocare la protesi definitiva o la corona.
Il postoperatorio non è doloroso. Il paziente può soffrire di un'infiammazione sul viso e forse notare un ematoma per i successivi sette e dieci giorni. Durante questo periodo occorre prendere il farmaco prescritto dal chirurgo e seguire una dieta in bianco. Inoltre, è importante che il paziente metta del ghiaccio sulla zona interessata, non prema l'area con la lingua, non fumi, non beva alcool e non faccia sport.
Questo intervento chirurgico può essere classificato in diversi tipi, a seconda delle fasi
in cui viene eseguito:
Invisalign è una tecnica ortodontica invisibile che permette di correggere i denti e di raggiungere il sorriso desiderato. È caratterizzata dall'uso di apparecchi removibili (allineatori) che correggono la posizione dei denti senza la necessità di utilizzare dispositivi metallici.
Il vantaggio principale di Invisalign è che gli allineatori sono trasparenti, e inoltre sono rimovibili. Ciò consente al paziente di mangiare e bere in modo più libero, senza gli impedimenti apportati dagli apparecchi metallici fissi. Inoltre permettono di spazzolare facilmente i denti e mantenere una corretta igiene orale.
Gli allineatori Invisalign muovono i denti grazie all'applicazione di forze precise finalizzate all'ottenimento di uno spostamento controllato. Invisalign consente di controllare anche il tempo del movimento dei denti. Gli allineatori devono essere indossati sempre, e rimossi solo quando si mangia o spazzola i denti.
Questi allineatori sono fatti con materiale plastico trasparente e modellati su misura per il paziente, in modo da adattarsi perfettamente ai suoi denti. Devono essere cambiati ogni due settimane, con quelli nuovi che sono leggermente diversi da quelli precedenti per ottenere progressivamente il modellamento desiderato. Ad ogni stadio del trattamento solo alcuni denti possono muoversi.
Prima di un trattamento con Invisalign, innanzitutto si effettua una rappresentazione virtuale della bocca in tre dimensioni, in cui viene mostrato il movimento previsto per i denti.
La cura con Invisalign può durare da nove a diciotto mesi. Il paziente deve essere riesaminato ogni quattro-sei settimane, per assicurare che la cura progredisca adeguatamente e per cambiare gli allineatori. L'uso dell'apparecchio dopo il trattamento con Invisalign è essenziale per aiutare a mantenere la stabilità dei denti nella loro nuova posizione.
L’odontoiatria è la disciplina medica che si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle patologie che colpiscono i denti, le gengive, il tessuto periodontale, il tessuto mascellare e la mandibola. Queste parti compongono l’apparato masticatorio o stomatognatico, la cui salute è fondamentale per lo svolgimento di funzioni così importanti come la masticazione o la comunicazione.
L’odontoiatria si occupa della malattie associate alla salute dentale e orale. Le patologie più comuni, diagnosticate e trattate mediante le tecniche dell’odontoiatria e stomatologia sono: le carie, la malattia periodontale, la malocclusione o il disallineamento delle parti dentarie, i traumi dentali o le lesioni della mucosa orale. In definitiva, questa disciplina si occupa di tutte quelle patologie che colpiscono la corretta salute orale.
Il campo d’azione dell’odontoiatria è molto ampio e ciò è dovuto alle diverse parti che compongono l’apparto masticatorio. La disciplina principale dell’odontoiatria studia la salute della bocca e previene, diagnostica e tratta il suo deterioramento. Inoltre è possibile classificare come Odontoiatria estetica tutti quei trattamenti che mirano all’estetica del sorriso, mediante trattamenti, quali lo sbiancamento dentale o le capsule estetiche. Vi sono anche odontoiatri specializzati in odontoiatria infantile e nella salute dei bambini e dei loro primi dentini, nella prevenzione delle carie, nella crescita e nello sviluppo delle diverse parti del sistema masticatorio.
Le visite odontoiatriche sono necessarie durante tutte le fasi della vita; il mantenimento di una corretta salute dentale e orale richiede dei controlli periodici, per prevenire o correggere possibili complicazioni. Si raccomanda di rivolgersi a un odontoiatra almeno una volta all’anno, per eseguire dei controlli. Allo stesso modo, è necessario recarsi da un odontoiatra se si manifestano alcuni sintomi, come, per esempio, traumi dentali, dolori ai denti, problemi nella masticazione, infiammazione delle gengive o sanguinamento di quest’ ultime durante l’igiene dentale.
Le protesi dentali possono essere sostenute da impianti dentali preesistenti. Questa operazione si può effettuare sia per le protesi mobili che per le protesi fisse.
Le protesi zigomatiche sono quelle che si collocano nell’osso zigomatico, un osso corto e piccolo situato nella guancia. Si raccomanda a quei pazienti che hanno problemi con l’osso mascellare superiore.
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